Counselling: comunicazione con il paziente
“Counselling” è un’attività il cui obiettivo è di offrire uno spazio di ascolto e di riflessione al paziente nel quale esplorare difficoltà relative a stati di crisi della sua salute e rinforzare capacità di scelta o di cambiamento.
Partendo dalla definizione di counselling, poco più di un anno fa abbiamo organizzato presso la sala conferenze del nostro ospedale degli incontri con cadenza mensile a cui abbiamo invitato tutti i pazienti candidati all’intervento di prostatectomia radicale nel mese successivo.
Ogni incontro si tiene di mercoledì 11.00 per consentire la presenza anche a chi svolge attività lavorativa.
Sono presenti anestesista, fisioterapista, urologo, andrologo ed infermiera cioè tutti i soggetti che il paziente incontrerà nel suo percorso prima, durante e dopo l’intervento.
Ciascuno degli specialisti, con l’aiuto di audiovisivi, espone una piccola relazione riguardo alle problematiche inerenti l’intervento e le sue conseguenze: l’urologo sull’incontinenza urinaria, l’andrologo sul deficit erettile, la fisioterapista sulla funzione della riabilitazione per recuperare la continenza e migliorare il deficit erettile. L’anestesista si occupa di chiarire la tecnica anestesiologica e l’infermiera fornisce notizie preziose e pratiche per aiutare il paziente a prepararsi al ricovero.
Dopo i vari interventi i pazienti e i loro parenti hanno la possibilità di porre domande per chiarire dubbi e perplessità, di chiedere informazioni e di esprimere opinioni.
Alla fine dell’incontro ogni paziente riceve una guida redatta dalle nostre infermiere in cui trova gli argomenti trattati in modo semplice e chiaro.
L’intento del nostro progetto è di rendere più comprensibili la malattia e la cura, più trasparente il luogo di cura con i suoi riti e le sue regole e di rassicurare il paziente facendogli sentire più vicini chi si occuperà del suo problema.
Contiamo di allargare in un prossimo futuro il team degli specialisti allo psicologo; ci piacerebbe inoltre dare la parola a qualche nostro paziente che rappresenterebbe il testimone più convincente della nostra attendibilità.